Crema si tinge di “Blu Oltremare”
dal 2 al 12 marzo il fotografo Sergio Sarta
espone cento foto scattate sott’acqua
Cento foto scattate in trent’anni di attività per mostrare luoghi incantati e irraggiungibili che in un anfratto nascondono creature sorprendenti, tutto raccontato con lo stesso silenzio della profondità subacquea. La mostra di Sergio Sarta nasce grazie alla collaborazione tra Comune di Crema, ASD Crema Sub, la banca Intesa Sanpaolo e il magazine Sub per cui Sergio collabora; una sinergia che ha permesso al fotografo di esporre cento delle sue immagini più belle in una mostra che sarà inaugurata venerdì 2 marzo alle 18 presso la sala Agello della Cittadella della Cultura, e resterà aperta fino al 12 marzo. L’occhio attento del fotografo si sofferma su colori, particolari, istanti unici fermati sulla pellicola; proprio questa irripetibilità parla di un mondo in pericolo di deterioramento, un patrimonio da salvaguardare e verso cui sensibilizzarsi. Per questo la galleria d’immagini sarà dedicata soprattutto alle scuole, cui sarà concessa la possibilità di far visite guidate anche in orari non ufficiali.
SERGIO SARTA
Gli scatti di Sergio Sarta sono attimi irripetibili. La voglia di esplorare mondi sconosciuti ha portato il fotografo milanese sotto la superficie del mare con la fedele macchina fotografica per rubare immagini mai viste. Gli anni ’90 lo vedono vincere i principali concorsi di fotografia subacquea italiani ed esteri, che oggi l’hanno portato a collaborare con svariate pubblicazioni tra cui la rivista italiana Sub. Il suo primo libro di fotografie si chiama “Portfolio” e risale al 1996, con una selezione delle migliori immagini raccolte in giro per il mondo che gli è valsa il primo premio al Festival Mondiale dell’Immagine Subacquea di Antibes. Segue un incarico dell’Unione Europea nel 1998 per un documentario fotografico dedicato al mondo sommerso della Nuova Guinea e nel 2010 viene eletto campione italiano di Fotografia Naturalistica grazie ad uno scatto realizzato in Messico, che ora è l’immagine di apertura di quest’ultima mostra realizzata a Crema, dove Sergio vive ora.
l.g.