Picchiato e rapinato,
spedizione punitiva
per venditore ambulante
I carabinieri di Bagnolo hanno arrestato per concorso in rapina aggravata un 48enne del luogo, pregiudicato e portato in caserma nel corso dei primi accertamenti legati alla denuncia (arrivata qualche ora dopo il fatto) sporta da un venditore ambulante di abbigliamento militare e prodotti vari. Quest’ultimo sembra essere stato picchiato (mentre veniva tenuto fermo) da almeno due dei tre uomini entrati in azione verso le 14 di domenica in una piazzola sulla Paullese dove stazionava la vittima, di 49 anni. Per i malviventi, al termine di quella che appare una spedizione punitiva, bottino da appena 400 euro. Il 49enne è stato colpito ripetutamente al volto e, sanguinante, si è dovuto affidare alle cure dell’ospedale di Crema. Grande la paura: l’ambulante ha trovato il coraggio di recarsi in caserma solo diverse ore dopo. Un ritardo che non ha aiutato i carabinieri a identificare tutti e tre gli uomini, i quali viaggiavano sulla Fiat Punto (anche se sono stati raccolti riscontri sulla presenza di tre persone con quell’auto accanto al furgone del venditore).
Come accennato i militari dell’Arma di Bagnolo sono arrivati ad arrestare un 48enne per la rapina. L’uomo si è rifiutato di fornire elementi utili per risalire ai complici e ora è in carcere a Cremona a disposizione dell’autorità giudiziaria di Crema. Formalmente risulta disoccupato: già coadiuvante di una parente nella gestione di un ristorante, ora accompagna i figli nella conduzione di esercizi pubblici dell’area cremasca. Di certo non ha bisogno di compiere un gesto come quello di domenica per poche centinaia di euro. Ma ancora non è chiaro cosa abbia spinto ad agire in quel modo. Le indagini sono appena iniziate. L’arrestato riceverà in carcere il giudice che dovrà valutare l’esigenza della custodia cautelare adottata per la gravità del fatto, la personalità dell’indagato e il pericolo d’inquinamento derivante dalla presenza a piede libero degli altri due uomini.
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