Caffè Letterario, lunedì Oggero
premia i giovani scrittori
del Franco Agostino Teatro Festival
Appuntamento al San Domenico
Sono due studenti marchigiani (Giulia Palpacelli e Mirko Donninelli) e uno di Crema (Simone Bombari) i finalisti del 2° Concorso letterario indetto dal Franco Agostino Teatro Festival di Crema, realizzato in collaborazione con il Comitato Soci Coop di Crema e con il contributo dell’Associazione culturale Caffè Letterario.
Il vincitore verrà proclamato la sera di lunedì 13 febbraio al Teatro San Domenico di Crema alla presenza della scrittrice Margherita Oggero, che ha stabilito la classifica finale. Nel corso della serata, organizzata dal Caffè Letterario, la stessa Oggero presenterà il suo romanzo “L’ora di pietra” che, significativamente, ha come protagonista un’adolescente del Sud che si ribella alla logica della criminalità organizzata e , con fiducia, si costruisce un futuro di libertà. La serata inizierà alle ore 21 e l’ingresso è libero.
Quest’anno il tema della competizione letteraria è “La fiducia”, che è anche il titolo della XIV edizione del FATF. Sono pervenuti 25 racconti da Marche, Campania e Lombardia, a testimonianza che, se stimolati con spunti coerenti e originali, gli adolescenti italiani parlano la stessa “lingua” e nutrono le stesse aspettative e identica voglia di testimoniare le loro emozioni. Il contributo del Comitato Soci Coop di Crema è stato fondamentale dal punto di vista economico ma, soprattutto, sotto il profilo dei contenuti: un gruppo di Soci, infatti, ha fatto parte della commissione giudicatrice che ha definito il lotto dei finalisti. I tre migliori selezionati sono poi stati inviati alla scrittrice Margherita Oggero, che ha decretato il vincitore.
I racconti finalisti verranno pubblicati in un libretto che sarà tradotto anche in francese per essere distribuito gratuitamente sia nel corso della serata di premiazione del 13 febbraio sia durante l’edizione 2012 del Festival di Melun, gemellato con quello di Crema: un modo per mettere in contatto i giovani italiani con i loro coetanei francesi coltivando valori positivi.
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