Lettere

Bordo: Bus, l’assessore
faccia un passo indietro
In via Diaz nodo sicurezza

da Franco Bordo

La richiesta dei pendolari di avere fermate di arrivo e partenza degli autobus nello stesso luogo, zona Velodromo di via IV Novembre è sacrosanta e non difficile da comprendere. Illogica e testarda la soluzione che a tutti i costi Beretta vuole imporre a cittadini che già devono affrontare non pochi disagi per recarsi al lavoro.

Disagi che vorrebbe riversare anche sui residenti di via Diaz e delle vie limitrofe: far girare i pullman di qua e di là per la città non è furbata e mette in discussione la sicurezza degli utenti della strada.

Un amministratore pubblico sa che è suo dovere in certi momenti fare un passo indietro. Assessore questo è il momento giusto.

Come per la ciclabile di Offanengo: Assessore caterpillar, come lei ama definirsi, introduca la retromarcia.

Sono convintissimo della necessità di estendere la nostra rete di ciclabili, e la mia precedente attività di Assessore ai Lavori Pubblici ne è la dimostrazione, ma sono anche consapevole che le opere pubbliche si realizzano senza causare danno ai nostri cittadini amministrati.

Oggi l’obiettivo primario per chi vuole amministrare è contribuire a creare le condizioni per un rilancio economico della città e tutelare il reddito familiare.

Per fare questo tratto di ciclabile Beretta, e un pezzo del PdL, vuole alzare le tasse a tutti i cittadini, a tutte le famiglie.

No, Assessore. Non ci siamo. Faccia un passo indietro, altrimenti più che come un caterpillar, la Città la ricorderà come l’Assessore panzer, che distrugge tutto ciò che trova sul suo percorso.

Franco Bordo (Consigliere Comunale di Sel)

 

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