Politica

Elezioni, la Lega correrà da sola
Decisione presa venerdì sera
Barbati: “Filosofia diversa dal Pdl”

La Lega Nord da sola alle prossime elezioni amministrative. Anche a Crema. Quella che negli ultimi mesi già era assai più di un’indiscrezione, da venerdì ha i crismi dell’ufficialità. La decisione è stata presa dai vertici del partito e confermata poche ore fa dall’ex ministro Bobo Maroni. “Ieri in consiglio direttivo – ha spiegato Maroni -, si è deciso che la Lega Nord correrà da sola. È una decisione attesa che io condivido, è una decisione giusta”.

Angelo Barbati

POCO FEELING CON IL PDL

La scelta non coglie certo di sorpresa il segretario provinciale Angelo Barbati, che in tempi non sospetti aveva auspicato l’avventura in solitaria del Carroccio in vista del rinnovo dell’amministrazione comunale. “D’altronde – commenta -, fra noi e gli alleati, con particolare riferimento a quelli del Pdl, c’è una filosofia diversa d’intendere le cose. Che la coalizione fosse in difficoltà, non solo a Crema ma in molte altre realtà locali, lo si sapeva da tempo. E per far funzionare un’alleanza, quando idee e proposte differiscono, servirebbe almeno una squadra in grado di far girare l’amministrazione nel verso giusto. Mi pare che a Crema nulla di ciò sia accaduto”.

VENERDI IL DIRETTIVO

Un giudizio tranchant, quello del segretario, che però, prima di pensare alla prossima squadra da allestire in vista della competizione elettorale (“Il tempo a disposizione è davvero poco”), vorrebbe creare le condizioni minime per definire due punti focali dell’agenda politica locale: l’approvazione del bilancio (“Così come c’è stato presentato non credo lo voteremo”) e la partita del servizio rifiuti (“Mi auguro che il Pdl, a questo punto, accolga i suggerimenti e si dica disponibile ad avallare una nuova delibera contenente garanzie per i cittadini in tema di tariffe, qualità del servizio e ruolo del pubblico”). Proprio a riguardo di quest’ultimo tema, in mattinata è andato in scena un altro incontro con il vicesindaco Massimo Piazzi, vero e proprio “ministro degli affari esteri” del Pdl.

MANO TESA AI 5 DIMISSIONARI

Per quanto concerne invece la strategia d’azione della Lega Nord in vista delle elezioni comunali, Barbati si prende qualche giorno di tempo. “Dico solo – osserva -, che è con orgoglio che la Lega Nord si presenterà davanti alla gente con il proprio simbolo, che, a dispetto delle tante liste civiche che stanno nascendo, è garanzia di credibilità e trasparenza”. Venerdì prossimo il direttivo si riunirà e da allora l’operazione “un sindaco per Crema” entrerà nel vivo. Barbati, pur non nascondendo il proprio rammarico per le incomprensioni avute all’interno del Carroccio locale, tende la mano anche ai cinque esponenti del direttivo (Eugenio Cerioli, Cristian Chizzoli, Annibale Doldi, Giuseppe Tomaselli e Raffaele Volpini) che all’inizio di gennaio se ne sono andati in polemica proprio con il segretario. “Sono persone di qualità – sottolinea Barbati -, mi auguro che siano disponibili a darci una mano, perché la Lega ha bisogno di essere coesa. E lo dico anche se continuo a non capire le ragioni delle loro dimissioni. Ci aspettano mesi difficili, la Lega deve tornare a far sentire la propria voce stando in mezzo alla gente e confrontandosi con essa. Ecco perché c’è bisogno di tutti”.

 

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...