Cultura

“Villa Obizza, Scienza e diletto”
Un progetto per salvare dal crollo
la storica dimora di Bottaiano

Tutti per Villa Obizza. La storica dimora settecentesca appartenente al territorio cremasco è in pericolo, e per salvarla è stato creato un progetto in grado di fondere didattica e cultura, identità e memoria, ora divenuto una pubblicazione vera e propria. Storia e fantasia si alternano in un percorso didattico di studio e sperimentazione volto a salvaguardare il passato e costruire il futuro.

LA PUBBLICAZIONE

“Villa Obizza, Scienza e diletto” è una pubblicazione che nasce dalla collaborazione dell’associazione “Amici di Villa Obizza” e l’Istituto Comprensivo G.Falcone e Borsellino di Offanengo. Per realizzarlo ci sono voluti due anni scolastici, tanto impegno e un pizzico di creatività: i ragazzi si sono accostati alla storica villa attraverso laboratori che hanno permesso di approfondire il valore storico  e culturale della struttura. Da qui sono nate rielaborazioni letterarie, artistiche, teatrali, tutte documentate e raccolte nel libro presentato presso la Sala Musicale Giardino di Via Macallé. I complimenti arrivano anche dalla Provincia di Cremona attraverso le parole dell’assessore all’istruzione Paola Orini: “I ragazzi hanno svolto un lavoro splendido, nella consapevolezza che per essere il nostro futuro non devono dimenticare le proprie radici nel passato”.

UNA VILLA VENETA IN LOMBARDIA

Villa Obizza si trova a Bottaiano, frazione di Ricengo. E’ una delle poche ville storichce lombarde tuttora esistenti, costruita secondo lo stile architettonico tipico delle ville venete settecentesche. Un gioiello che rischia di crollare su se stesso sotto il peso del tempo e delle falle strutturali, sanabili solo con un restauro radicale. Per salvarla è  ato il “Comitato Amici Villa Obizza” che dal 2005 si spende per far conoscere la situazione della villa e promuoverne la salvaguardia; nel giro di pochi anni il gruppo si è guadagnato il sostegno di numerosi enti pubblici eprivati, fino ad ottenere la firma di un protocollo tra Soprintendenza e Provincia di Cremona per il recupero ell’edificio. Oggi l’associazione “Daniele Verga – Amici di Villa Obizza” conta numerosi partners ma la strada per salvare l’edificio è ancora lunga; l’idea di coinvolgere le scuole del territorio ha aperto una nuova possibilità per la villa lombarda, affidata agli adulti di domani.

Lidia Gallanti

 

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