Via Indipendenza, lavori avanti tutta
Contrattempi permettendo
entro l’estate l’ok al transito
Beretta: “I costi? Quelli riportati a bilancio
Le minoranze strumentalizzano”
Sottopasso di via Indipendenza, avanti tutta. È il concetto espresso dagli assessori Simone Beretta e Luciano Capetti, che stamattina hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere. Ad accompagnarli, l’ingegnere capo dell’ufficio tecnico del Comune, Federico Galli. Se non vi saranno intoppi di natura tecnica, già entro l’estate, eseguiti i collaudi di rito, i primi veicoli protrebbero transitare per l’infrastruttura che collegherà direttamente via Indipendenza con via Gaeta.
IMPERMEABILIZZAZIONE
Terminate le operazioni di spostamento dei sottoservizi, ora si stanno mettendo in campo tutte le attività necessarie a garantire la tenuta del manufatto che, come noto, finirà col poggiare su una superficie minacciata da vicino dalla falda (si trova a soli 3 metri dal piano della campagna). “Proprio perché è possibile che la presenza dell’acqua finisca col crearci delle difficoltà – ha sottolineato Galli -, si sta procedendo con l’impermeabilizzazione della struttura mediante le opere praparatorie dei diaframmi sia nel settore ovest sia ad est, in prossimità del canale Vacchelli”. La notte scorsa, invece, si è proceduto con la costruzione dei pannelli impermeabilizzanti posti in vicinanza della ferrovia. Le macchine operatrici in questa fase arrivano a lavorare fino a 18 metri di profondità, in quanto, è stata l’osservazione dell’ingegnere, è necessario prevenire possibili infiltrazioni non solo dalle pareti, ma anche dal basso. “Fra un paio di mesi – ha concluso Galli -, si procederà nella realizzazione del tampone di fondo, chiamato jet grounding”. Il manufatto vero e proprio, invece, sarà costruito a piè d’opera vicino alla rete ferroviaria e poi spinto in sede grazie ad una particolare e collaudata tecnologia.
IL PD STRUMENTALIZZA
“Il dato rilevante – ha osservato Capetti -, è che al progetto stanno lavorando tecnici e maestranze del territorio”. L’assessore Beretta è invece tornato sul tema dell’aumento del costo dei lavori (circa 380mila euro in più, secondo i calcoli del consigliere del Pd Matteo Piloni), ribadendo che l’operazione resterà comunque all’interno dei 3,7 milioni di euro previsti a bilancio a suo tempo. “Le minoranze – ha concluso – continuano a strumentalizzare su un’opera pubblica di grande rilievo. Ma se nonostante il ricorso ancora pendente, il Tar non ha concesso la sospensiva permettendoci di procedere con i lavori, un motivo ci sarà. Sulla vicenda del costo spiace constatare come Piloni e Bonaldi non abbiano chiaro che il leasing in costruendo non è un appalto. Lo stato di avanzamento dei lavori qui è pagato dalla società di leasing e, firmato il contratto definitivo con chi si è aggiudicato la gara, non vi sono costi aggiuntivi per il Comune”.
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