Tutto pronto per il Gran Carnevale
Dal 5 febbraio carri giganti
allestiti da 40 volontari
Divertimento assicurato
Presentata questo pomeriggio l’edizione 2012 del Gran Carnevale Cremasco, che si terrà nelle prime tre domeniche di febbraio.
Protagonisti dell’evento il Comitato Carnevale Cremasco e l’associazione Carnavalart, oltre ai tre gruppi che realizzano a mano i carri più imponenti, i Barabét, gli Amici e i Pantelù. In tutto, circa 40 volontari tra ingegneri, elettricisti, carpentieri, falegnami, pittori, che lavorano per tutto l’anno consentendo ai circa 40mila visitatori che ogni anno affollano le vie di Crema, di potersi godere uno spettacolo unico.
Apprezzamento per l’iniziativa è stato manifestato dagli assessori provinciali Silvia Schiavi e Paola Orini la quale si è complimentata per il coinvolgimento delle scuole cittadine ed in particolare per la presenza dell’Istituto “Sraffa”, auspicando in futuro, la realizzazione di un concorso sull’origine e la storia del carnevale, in grado di coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado. Dello stesso tono, l’intervento dell’assessore comunale alla cultura Paolo Mariani, secondo il quale “la presentazione del carnevale è la più bella conferenza stampa dell’anno”.
IL NUOVO PRESIDENTE
Emozionato Eugenio Pisati, neo presidente del Comitato Carnevale Cremasco, che con orgoglio ha evidenziato come la manifestazione, oltre ad essere la più imponente della Lombardia è inserita nella top ten delle maggiori manifestazioni carnevalesche d’Italia.
Pisati ha voluto rivolgere un sincero ringraziamento al suo predecessore Gian Carlo Murelli, auspicando che lo stesso, possa continuare a far parte dell’organizzazione.
LE RISORSE
I Pantelù invece hanno posto l’accento sulla necessità di risorse finanziarie a sostegno del carnevale e delle varie attività: “Ci sono i vari simboli di regione e provincia nelle locandine e c’è il loro patrocinio – ha detto Renato Stanghellini – ma abbiamo bisogno di risorse economiche”.
Le risposte degli amministratori hanno evidenziano le note difficoltà economiche degli enti: “Apprezziamo il carnevale – ha ribadito la Orini – ma i tagli enormi impediscono di fare altro”, mentre l’assessore Mariani ha confermato che il comune si farà carico di ospitare la delegazione della città di Melun, a Crema in occasione del carnevale.
I NUMERI
Per creare il rivestimento in cartapesta dei mascheroni, sono stati utilizzati 6 quintali di carta riciclata incollata con farina e acqua, mentre 5 sono i quintali di coriandoli e stelle filanti e 7 i quintali di ferro, utilizzati per l’intelaiatura e il meccanismo interno dei carri.
6 i carri giganti, con le figure in movimento, ai quali si devono aggiungere gli altri, realizzati da singoli gruppi rappresentativi di parrocchie o paesi del cremasco.
A movimentare la sfilata, bande e gruppi folkloristici provenienti dall’Italia e dall’Estero.
I BAMBINI
Come ha ricordato il presidente Pisati, il Gran Carnevale Cremasco è un evento molto atteso dai bambini, perché li proietta in una dimensione di pura fantasia e divertimento, grazie alle maschere gigantesche e ai colori che illuminano le vie del centro. Proprio a loro, tutte le domeniche in piazza Falcone e Borsellino è allestita “L’isola dei Bambini”, dove sarà possibile giocare gratuitamente, correndo sui gonfiabili giganti e creando varie figure con i palloncini in compagnia dei Clown.
MERCATINI
In piazza Duomo, nei giorni 5–12–19 febbraio, dalle 10 alle 19, saranno allestite le bancarelle per la degustazione e la vendita di prodotti locali, artigianali, biologici e alimentari, provenienti da tutta Italia e venduti direttamente dai produttori con la presenza di oltre cento espositori.
Per le altre informazioni www.carnevaledicrema.it
Ilario Grazioso
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