Politica

“Berlusconi fai cadere Monti
oppure va a casa Formigoni”,
in settantamila a Milano
E la Lega alza il tiro sulla Regione

– foto di Varesenews

Centinaia di leghisti cremonesi e cremaschi hanno partecipato alla protesta milanese contro il governo Monti. “Governo infame”: il Senatùr a Milano cerca di scaldare la piazza leghista nonostante ce l’abbia anche con lui  (fischi non solo al grande capo ma anche al “suo” Reguzzoni e a Rosi Mauro, mentre Bobo Maroni viene applaudito) scagliandosi contro l’odiato Monti.

Ma Bossi va al di là degli insulti e il suo bersaglio diventa Silvio Berlusconi, l’ex premier che viene “avvisato” in modo esplicito: o fai cadere il governo Monti oppure noi facciamo cadere Formigoni in Lombardia. Precisamente Umberto Bossi annuncia all’ex alleato Berlusconi: “Ho un’idea: non può parlare con noi e tenere in piedi il governo. Gli suggerisco: Berlusconi la Lega ti chiede di far cadere questo governo infame”. Altrimenti “io non ci riuscirò a tenere in piedi il governo della regione Lombardia: li stanno arrestando tutti”.

Ma poco dopo grida a Formigoni: “Presidente i soldi sono nostri”.

Per il momento il Pdl risponde con un no secco. “Nell’immediato – ha risposto indirettamente Fabrizio Cicchitto – il Pdl non può accettare diktat di alcun tipo, né quelli di chi ci dice che dobbiamo far cadere il governo domani, né quelli di chi ci intima di andare avanti fino al 2013. A breve ci impegneremo a migliorare il decreto sulle liberalizzazioni”.

 

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