Lampade votive a bassa immissione
nei cimiteri della città
Si risparmiano circa 30mila euro
– il capogruppo dei Verdi, Gianemilio Ardigò
Sta per essere completata in questi giorni la sostituzione delle lampade votive nei cimiteri della città. Circa 9mila 500 punti luce ora alimentati con il sistema a Led, che garantisce un risparmio energetico in termini di costi a carico dei contribuenti stimabile in circa 30mila euro annui e riduce le immissioni di anidride carbonica nell’ambiente per un quantità pari a 127mila chilogrammi annui.
PATTO DEI SINDACI
Sostenitore dell’iniziativa è da sempre Gianemilio Ardigò, capogruppo dei Verdi, che nel marzo del 2011 presentò al consiglio comunale un ordine del giorno in merito all’intervento di risparmio energetico da attuare mediante l’adesione al progetto “votivA”, promosso dal ministero dell’Ambiente, dalla Commissione Europea e dal Patto dei Sindaci. Ordine del giorno approvato e ora attuato in nome della tutela ambientale. “Personalmente – osserva Ardigò -, ritengo che si possano raggiungere determinati obiettivi economici, sociali e ambientali utilizzando al meglio la tecnologia esistente. Questa iniziativa rientra nel patto dei sindaci di cui Crema fa parte a livello europeo”.
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