Offanengo, scoppia il caso
sicurezza partecipata
Corlazzoli: “Il Comune propone
ai cittadini impianti
di videosorveglianza privati
Sia il Prefetto a valutare
la correttezza della procedura”
La “Sicurezza partecipata” proposta ai cittadini dall’amministrazione comunale di Offanengo, non piace al consigliere di minoranza Alex Corlazzoli. “Su Offanengo Informa – scrive il capogruppo di Quelli che -, a firma dell’assessore Capetti e del comandante della Polizia Locale Cattaneo è apparso un articolo che propone ai cittadini la possibilità di dotare la propria abitazione di un sistema di antintrusione, collegato alle Forze di Polizia, mediante pagamento ad una ditta specializzata di un canone mensile a partire da 30 euro. Voglio capire con quale modalità sia stata individuata la ditta menzionata, se vi siano in corso convenzioni tra l’amministrazione e la ditta menzionata, ma anche quali sono le modalità di versamento del canone mensile”. Fra gli interrogativi sollevati in un’interrogazione presentata in queste ore, Corlazzoli chiede di conoscere qual è l’interesse dell’amministrazione nel proporre ai cittadina un sistema di vigilanza privata. “Nei prossimi giorni – conclude -, sentirò anche la Prefettura per la valutare la questione ed eventualmente presentare un esposto”.
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