Economia

Le ‘sette sorelle’
a favore della società mista
a maggioranza pubblica
per la gestione dell’acqua

Le ‘sette sorelle’ sono a favore della società mista per la gestione del servizio idrico. Le società di gestione del servizio idrico integrato che operano nel territorio provinciale si sono incontrate oggi in Provincia, su invito dell’amministrazione provinciale. All’ordine del giorno dell’incontro le modalità attraverso le quali garantire la continuità delle realtà locali nella rinnovata gestione dei servizi idrici, in linea con la normativa vigente ed i risultati referendari.
“I presenti – spiega una nota stampa della Provincia – hanno innanzitutto concordato sul fatto che conservare il patrimonio di competenze ed esperienze relative agli attuali gestori territoriali significa di per sé avallare la scelta dell’Ufficio d’Ambito di costituzione di un soggetto giuridico misto, a prevalenza di capitale pubblico, in quanto soluzioni diverse pregiudicherebbero proprio la possibilità per le aziende di continuare ad essere coinvolte direttamente nella gestione dell’acqua”.
Un implicito via libera, insomma, alla proposta per la costituzione di una società mista per la gestione dell’acqua, proposta che nei prossimi giorni tornerà al centro del confronto tra i sindaci del cremonese.
“La discussione – prosegue la nota stampa – ha fatto emergere una reale apertura delle aziende alla possibilità, fortemente sollecitata dai Sindaci, di arrivare in tempi rapidi all’aggregazione delle società gestionali in un’unica nuova società che possa rappresentare la maggioranza pubblica del soggetto gestore del servizio idrico in tutto il territorio provinciale di Cremona. L’impegno assunto da tutti i presenti è stato pertanto quello di attivare da subito incontri strutturati di confronto e di lavoro congiunto fra tutte le società di gestione, da concludersi entro la prima settimana di febbraio con la proposta di un piano di fattibilità per l’aggregazione delle società di gestione, da presentare alla Provincia quale Ente titolare delle competenze sull’affidamento del servizio”.
Il Presidente Salini ha infine riconvocato le società di gestione per la prima settimana di febbraio con lo scopo di illustrare i risultati del lavoro congiunto e per una successiva presentazione alla Conferenza dei Comuni. “Il presidente dell’Ufficio d’Ambito Gianpietro Denti – conclude la nota -, condividendo quanto emerso nel corso della riunione, si è detto disposto ad attendere la prima settimana di febbraio e la presentazione dei risultati del tavolo delle società di gestione prima di riconvocare il Consiglio d’Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito per l’adozione del Piano”.
Alla riunione erano presenti i rappresentanti di: AEM Gestioni (Enrico Ferrari, direttore generale); AEM Patrimonio (Franco Albertoni, presidente); ASM Castelleone Servizi (Giacomo Zanisi, presidente); ASPM Soresina Servizi (Fabrizio Cremaschini, direttore generale); Padania Acque (Ercole Barbati, presidente); SCRP (Corrado Bonoldi, presidente; Giovanni Soffiantini, direttore; Giovanni Belloni, membro del Cda); SCS Gestioni (Bruno Garatti, presidente); Provincia di Cremona (Massimiliano Salini, presidente); Conferenza dei Comuni (Raffaele Leni, presidente); Ufficio d’Ambito (Gianpietro Denti, presidente).

 

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