Bus e disservizi,
la protesta dei pendolari:
“Tariffe da serie A,
qualità da rivedere”
– nella foto di repertorio alcuni autobus in servizio a Crema
Autobus e disservizi. A denunciarli è il comitato Pendolari Cremaschi, che in queste ore ha scritto una lettera all’azienda Adda Trasporti e al suo responsabile d’area Corrado Bianchessi, evidenziando alcuni problemi riscontrati sulla linea 34, la Milano-Crema-Orzinuovi.
“Lunedì scorso, 9 gennaio – osservano i pendolari -, a causa di un guasto tecnico con fuoriuscita di olio dal motore del bus che ha effettuato la corsa in partenza da Crema FS alle 7,40, si è arrivati a San Donato Milanese con un ritardo di circa un’ora. Questa mattina, sul bus in partenza da Crema FS alle 7,25, il riscaldamento non era funzionante. Alcuni pendolari segnalano chi il problema si protrae dalla settimana scorsa. Sullo stesso mezzo, inoltre, non sono stati ancora risolti i problemi ad alcuni sedili che rimangono in posizione reclinata, impedendo di fatto l’utilizzo di questi sedili e di quelli posti immediatamente dietro”. E quello dei sedili “reclinati” pare essere un problema che si manifesta anche su diverse vetture in circolazione lungo la linea 34. “Proprio su una di queste – prosegue la lettera del comitato – quella in partenza la settimana scorsa da San Donato alle 17,20 con transito Eni, risulta bloccato in posizione reclinata anche il sedile adiacente alla porta posteriore rendendo difficoltosi accesso e discesa al bus”. Il documento si chiude con una considerazione amara.
“Sarà anche vero che ormai siamo un Paese di serie B, ma le tariffe di serie A che siamo costretti a pagare, dovrebbero imporre una miglior qualità del servizio che ci viene fornito”, è la chiosa del comitato Pendolari Cremaschi.
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