Il calendario “Crema…le attività”
L’Araldo presenta una selezione
delle antiche attività commerciali
Nell’ambito delle iniziative “I sabati del Touring”, promossi dal Touring Club Italiano, Museo Civico Cremasco e dal comune di Crema, è stato presentato questo pomeriggio presso la Sala Restelli del Museo Cremasco, il calendario 2012 realizzato da L’Araldo Gruppo Culturale Cremasco Ricerche Storico Ambientali onlus: “Crema …Le attività”.
L’opera è stata curata da Mario Cassi presidente de L’Araldo e Gastone Cattaneo. Al tavolo dei relatori, oltre allo stesso Cassi, Anna Maria Messaggi del Touring Club e l’Ing. Aldo Rocca, mentre tra il pubblico siedevono gli assessori Simone Beretta e Paolo Mariani e il dirigente scolastico dell’Iis “Galilei” Vincenzo Cappelli.
IL CALENDARIO
Dopo il video introduttivo realizzato da Massimo Marinoni con le immagini storiche di Crema, Mario Cassi ha descritto il calendario, sottolineando che la considerazione della ricchezza di attività produttive presenti a Crema in passato, ha indotto a selezionare le antiche fatture riproponendole in questo calendario. “Riflettere su quali siano state le attività produttive più importanti della nostra città – ha detto Cassi – e rivedere vie e palazzi storici, è stato l’obiettivo perseguito”. Nel calendario spazio poi alla storia del mercato dei bozzoli, cd. Mercato Austro Ungarico, della Fiera di Crema e alle immagini con le medaglie commemorative commerciali.
Il calendario è stato stampato dalla Grafin in 250 esemplari numerati.
IL RICORDO DELLO STABILIMENTO OLIVETTI DI CREMA
La location della presentazione, ricca di antiche macchine da scrivere, si è prestata molto bene per l’intervento dell’Ing. Aldo Rocca, ex dipendente della storica azienda di Ivrea, che ha ricordato gli anni di presenza cremasca dell’insediamento industriale, con i circa la punta di 3.500 dipendenti tra il 1971 e il 1972.
IL COMPLEANNO DI CREMA
A margine della presentazione Mario Cassi ha ricordato la data di fondazione della città, il 15 agosto del 570 d. C, auspicando che si possa presto tornare a festeggiarla e le iniziative in corso per il restauro e la ricollocazione nella sua sede originaria, del monumento a Vittorio Emanuele II.
Ilario Grazioso
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