In biblioteca anche la domenica
Nonostante i tagli, aperta dalle 15 alle 18
grazie ad un contributo regionale
– nella foto Francesca Moruzzi e Paolo Mariani
“Nei momenti di difficoltà bisogna aguzzare l’ingegno”, così ha esordito l’assessore alla cultura Paolo Mariani commentando il report 2011 della biblioteca e annunciando l’apertura domenicale a partire dal 15 gennaio.
“Attraverso un grande sforzo e l’ottimizzazione delle risorse umane – ha detto l’assessore – è stato possibile migliorare il servizio, nonostante la riduzione degli investimenti, anche se – ha precisato Mariani – a tutto c’è un limite e non tutto può funzionare facendo solo sacrifici. Non è stato recepito il messaggio che la cultura è anche una risorsa economica ”.
Proprio per questo, la possibilità offerta ai cittadini, di fruire dei servizi della biblioteca anche la domenica pomeriggio dalle 15 alle 18 fino al mese di marzo, va interpretato come un segnale importante, perché “la biblioteca – ha detto Mariani – rappresenta il luogo clou dell’espressione culturale e l’apertura domenicale è un punto di eccellenza, reso possibile attraverso un contributo regionale di circa 3mila euro che copre le spese per il personale esterno presente la domenica”. E di questi tempi non è poco, commenta l’assessore.
Dal canto suo Francesca Moruzzi direttrice della biblioteca di Crema e coordinatore del Sistema bibliotecario cremasco soresinese, ha definito la biblioteca di Crema “un po’ vintage”, con riferimento alla parte tecnologica, infatti la dotazione di computer fissi necessiterebbe una certa attenzione, oltre alla carenza di personale: “Obiettivamente, la biblioteca funzione bene – conclude la Moruzzi – ma stiamo perdendo il treno su tanti argomenti”.
Ilario Grazioso
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