Università per infermieri a Crema
Contatti con la Statale di Milano
Orini: “Facoltà che garantisce il lavoro”
Ancora non è definito, ma dai contatti e dai colloqui a vari livelli, di amministratori locali e provinciali l’obiettivo è chiaro: far partire quanto prima a Crema un corso di laurea, che formi e prepari all’esercizio di una delle professioni, che il mercato del lavoro negli ultimi anni ha dimostrato di richiedere maggiormente. Ovviamente si parla delle professioni sanitarie che, quanto a disoccupazione, non sembrano proprio soffrirne, forse anche per il numero di accessi programmato.
“L’iter è partito ed in effetti c’è la possibilità che Crema, possa essere sede di un corso di questa natura. Sarebbe molto positivo se si riuscisse a far partire il corso universitario per infermieri – dice l’assessore provinciale all’istruzione formazione e lavoro Paola Orini – perché questo tipo di facoltà, garantisce il posto di lavoro a chi completa il ciclo di studi. Del resto – prosegue la Orini – il territorio ha un estremo bisogno di figure preparate e che in realtà mancano”.
Assessore Orini, l’iter è partito, quali sono gli attori che si stanno confrontando in queste settimane?
“Innanzitutto, c’è la disponibilità dell’Ospedale, che per facoltà come quella infermieristica è fondamentale, ma c’è la disponibilità anche della facoltà di Medicina della Statale di Milano ed ovviamente, di Comune, Provincia e Regione. Insomma – conclude Orini –, le premesse ci sono tutte, speriamo bene”.
E l’anno accademico 2012-2013, potrebbe vedere l’avvio di questo nuovo corso di laurea nella città di Crema?
“Ancora non è stato deciso nulla, ma l’obiettivo è questo”.
Un’occasione per rilanciare la presenza universitaria in città:
“Certo, anche perché si potrebbe creare una sinergia con il polo universitario di informatica: basti pensare alle possibilità offerte dalle videoconferenze, per agganciarsi ad altri poli di formazione infermieristica della regione, che potrebbero essere resi possibili, proprio dalla presenza a Crema di informatica”.
Dello stesso avviso l’assessore comunale all’istruzione, università, sviluppo e occupazione, Laura Zanibelli: “Si tratta di un progetto al quale si sta lavorando intensamente, con il coinvolgimento di università ed enti e credo che nei prossimi giorni si potrà essere è più precisi”.
Un’occasione importante per i giovani.
“Sì, aprirebbe prospettive di sviluppo interessanti per i giovani, per il territorio, per l’ospedale”.
Ilario Grazioso
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