Offanengo Film Festival 2012
On line il regolamento della II edizione
Una sezione dedicata alle scuole
Dopo la buona riuscita della prima edizione, torna anche quest’anno l’Offanengo Film Festival (OFF), rassegna del cortometraggio cine-televisivo amatoriale, nata nell’ambito del Settembre Offanenghese. Il Festival, come sottolinea l’art director Samuele Zenone, si propone di dare spazio ai giovani delle scuole primarie e secondarie, oltre che ai cineamatori, per esprimere la territorialità con l’ausilio della multimedialità.
La seconda edizione, che si svolgerà nel primo weekend di ottobre, vedrà alternarsi le proiezioni dei cortometraggi della sezione scuola (il cui tema è ancora Io e la scuola, rivolto agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori) e della sezione amatoriale (che concorrono in una sezione a tema libero).
Il regolamento è disponibile e scaricabile dal sito www.offanengofilmfestival.it. Le opere dovranno essere spedite unitamente alla scheda di iscrizione e corredate dal materiale informativo richiesto, entro mercoledì 4 luglio 2012.
LA PRIMA EDIZIONE
La prima edizione è stata caratterizzata dalle proiezioni dei cortometraggi, che si sono svolte a Offanengo e presso la Multisala Portanova di Crema. Inoltre, presso la Multisala si è svolto l’incontro dal titolo “Dall’idea alla postproduzione: nascita di un film”, al quale ha partecipato tra gli altri, il famoso regista Salvatore Nocita, che ha risposto ai quesiti formulati dai ragazzi del Liceo Artistico di Crema, interessati alla bella lezione sull’arte di fare cinema. Tra gli eventi collaterali della scorsa edizione, da ricordare il racconto di Adriano Bini, responsabile della Cooperativa “Il seme” di Castelleone che, presentando il cortometraggio “Ah però! Saranno famosi?” realizzato dai ragazzi de “Il seme”, dell’associazione “La colonna” di Offanengo e “Camminiamo insieme” di Rivolta d’Adda ha voluto sottolineare come il cinema possa essere un tramite di inserimento sociale per i ragazzi disabili.
Tra i premiati anche la scuola media di Bagnolo Cremasco, per il cortometraggio “La sibilla dell’Adda”.