Cappelli a punta
e scope di saggina:
ecco le Befane dei Pantelù
Cappelli a punta, scope di saggina e regali a non finire: all’alba del 6 gennaio tornano le Befane dei Pantelù, storico gruppo di volontariato che anche quest’anno non ha mancato di animare Crema e dintorni durante gli scorsi mesi invernali. La prima tappa è stata come di consueto piazza Duomo, dove ad attendere i volontari sulla soglia del Palazzo Vescovile c’era Monsignor Oscar Cantoni, vescovo della Diocesi cremasca, che con gli auguri di rito ha ricevuto dalle mani delle befane un simpatico dono in tema con la festività.
Poi è stata la volta di Croce Rossa, Polizia Locale e Vigili del Fuoco, che hanno accolto la bizzarra delegazione presso le rispettive sedi; per loro i Pantelù hanno preparato i consueti cesti-regalo, per rendere omaggio all’importante attività di soccorso e tutela svolta durante l’anno. Piacevole accoglienza anche presso la caserma dei Carabinieri di via Macallé, seguita da un ultimo blitz presso Croce Verde e Polizia di Stato. Anche per l’Epifania il Gruppo Pantelù ha pensato ai più piccoli e ha fatto tappa presso il reparto di pediatria dell’Ospedale Maggiore di Crema per lasciare giocattoli e doni ai bambini ricoverati, stupiti e felici per l’inaspettata visita.
L’attività degli instancabili volontari è continuata anche nel pomeriggio con un cambio di Befana, che ha passeggiato in piazza Duomo per distribuire caramelle e altri regali ai passanti. Con questo appuntamento si conclude il mese più intenso dell’anno per i Pantelù, ma tutta l’attenzione è già rivolta al Gran Carnevale di febbraio, appuntamento che vedrà la storica partecipazione del gruppo con un carro allegorico ispirato ai temi d’attualità più sentiti.