Edilizia scolastica, dalla Provincia
oltre un milione di euro
per gli interventi nel Cremasco
Impianto fotovoltaico a Pandino
Nonostante le difficoltà di bilancio, anche nel Cremasco diversi sono gli interventi posti in essere dall’amministrazione provinciale, nell’ambito delle competenze in tema di edilizia scolastica.
Alcuni di questi interventi secondo l’assessore provinciale ai lavori pubblici, patrimonio e servizi generali Giuseppe Fontanella, partiranno nella prossima primavera.
L’impegno più oneroso sarà quello che interesserà la Scuola Casearia di Pandino, ed in particolare l’edificio che ospita il caseificio didattico, con il rifacimento del tetto e contestualmente l’eliminazione delle lastre in amianto e l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, per un importo complessivo di circa 300mila euro, dei quali 150 da contributi a fondo perduto.
Tra l’altro, il nuovo convitto adiacente il caseificio e inaugurato lo scorso settembre è una struttura a basso consumo energetico e tra i pochi edifici classificati con la lettera C, in tutta la Lombardia, dove già si utilizzano i pannelli solari per la fornitura di acqua calda e vi è la predisposizione per la produzione in futuro, di energia elettrica attraverso il fotovoltaico.
In corso contatti tra scuola, Comune e Provincia alla ricerca di soluzioni al problema riguardante la mensa del nuovo convitto, che in realtà resta ancora ubicata nelle sale del Castello Visconteo.
LE SCUOLE DI CREMA
Per quanto concerne la città di Crema, lavori presso il Liceo “Racchetti” per adeguamenti normativi e opere di completamento riguardo l’abbattimento delle barriere architettoniche, con la costruzione di una scala esterna per complessivi 160mila euro (80 a fondo perduto)
Manutenzione straordinaria con la sostituzione di tutti i controsoffitti per il Liceo scientifico “Da Vinci” (250mila euro la spesa prevista).
Inoltre, sarà completato entro il prossimo mese di marzo, l’intervento di adeguamento alla normativa sulla sicurezza che ha interessato l’Itis “Galilei”, per una spesa complessiva di 1milione e 500mila euro.
ENERGIA SOSTENIBILE
A proposito di sostenibilità ambientale, “sono 150 i KW prodotti dall’impianto fotovoltaico presente presso la sede dell’Itis Galilei – dice l’assessore Fontanella – e, ad intervento terminato, anche presso la sede della Casearia di Pandino, sarà operativo un impianto fotovoltaico, oltre all’eliminazione dell’amianto”.
Assessore, sarà la sostenibilità energetica ed il fotovoltaico in particolare, una delle tematiche che interesserà nei prossimi anni gli edifici scolastici presenti nel cremasco?
“Per il momento oltre a Itis e a Pandino non sono programmati altri impianti – dice Fontanella – perché tecnicamente risultano sconvenienti. Vedremo se nel corso degli anni, saranno prodotti nuovi pannelli che potranno essere utilizzati sui tetti delle nostre scuole”.
Ilario Grazioso
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