Bordo: Verticalizzazioni,
Zanibelli e Orini dicano se sono
d’accordo con la Corte Costituzionale
Brutto, privo di contenuti e anche un po’ volgare l’attacco del Sig. Beretta nei confronti della candidata a Sindaco del centrosinistra, Stefania Bonaldi.
Una presa di posizione che, in verità, si svela come un attacco al mondo della scuola, alle famiglie, agli insegnanti, ai dirigenti scolastici, con Beretta portavoce della gelminiana Laura Zanibelli e della neofedelissima Paola Orini.
L’Assessore all’Istruzione del Comune di Crema, così come quello provinciale, ci devono solamente dire se sono d’accordo con quanto sostenuto dalla Corte Costituzionale, da varie Regioni, dalle Oraganizzazioni sindacali, dall’ANCI e da una miriade di Associazioni del mondo della scuola che chiedono di applicare quanto è oramai previsto: più tempo per confrontarsi e costruire risposte condivise in merito ai piani di dimensionamento.
C’è bisogno di almeno un anno per predisporre piani e proposte convincenti e partecipate, in grado di costruire reali risposte ai bisogni formativi del nostro territorio, garantendo funzionalità alle scuole, qualità e dignità al lavoro scolastico.
La scadenza fissata dalla Provincia per il 12 gennaio è inaccettabile, è una forzatura per impedire scelte condivise e partecipate.
Dalla Zanibelli e dalla Orini, il mondo della scuola si attende una risposta concreta in questo senso, senza tanti giri di parole.
Franco Bordo, capogruppo Sinistra Ecologia e Libertà