Il cinema in una stanza
Dall’11 gennaio il San Domenico
si trasforma in ‘multisala’
Per quattro mercoledì il Teatro San Domenico si trasforma in un multisala d’autore con la rassegna: “Il cinema in una stanza: quando i registi scovano il mondo tra quattro mura”. Le pellicole proposte raccontano tumulti e pensieri di personaggi reali o presunti alle prese con situazioni fuori dal comune, attraverso l’occhio di registi d’eccezione che hanno fatto dell’introspezione psicologica il vero protagonista.
APRE BRESSON
La programmazione inizia l’11 gennaio con il film “Un condannato a morte è fuggito”, un capolavoro del ’56 firmato Robert Bresson che narra il progetto di evasione dal carcere del tenente Fontaine, noto eroe della Resistenza. Il mercoledì seguente è la volta de “L’angelo sterminatore”, realizzato nel 1962 dal regista spagnolo Luis Buñuel, che con occhio quasi clinico studia falsità e controsensi della ricca borghesia immaginando che alcuni convitati riunitisi per una cena rimangano bloccati nel salone.Il 25 gennaio si passa al cinema italiano di Luchino Visconti con “Gruppo Famiglia di un interno”, che racconta come l’arrivo di nuovi inquilini al piano superiore possa turbare le abitudini e il mondo interiore di un professore in pensione. Si conclude il 1 febbraio con “La morte e la fanciulla” di Roman Polansky, che racconta la sete di vendetta di una donna torturata durante le lotte politiche del Sudamerica, che dopo essersi nuovamente imbattuta nel suo aguzzino decide di farsi gisutizia sottoponendolo ad un processo improvvisato.
IL BIGLIETTO
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21, con costo del biglietto pari a 5 euro. Per ulteriori informazioni contattare il Teatro San Domenico allo 0373.85418 o consultare il sito www.teatrosandomenico.it
l. g.