Cronaca

Stranieri bloccati
con documenti falsi,
arrestati dall’Arma

In due sono stati fermati ieri pomeriggio a Spino d’Adda dai carabinieri della Radiomobile di Crema. Stavano viaggiando su una Bmw intestata a una 27enne moldava. Ai militari hanno dichiarato false generalità, esibendo documenti con le loro fotografie ma con identità inventate, e sono stati arrestati. I documenti sono stati realizzati prestando attenzione ai minimi dettagli, con ologrammi e stampigliature e con caratteristiche alterate rilevabili solo attraverso controlli strumentali operati dal nucleo investigativo di Crema.

Inviando le impronte al casellario centrale d’identità è risultato che il sedicente polacco con generalità ucraine è stato arrestato sull’Adriatico nel giugno del 2009 in quanto parte di un robusto sodalizio criminoso transnazionale dedito al contrabbando di tabacco lavorato estero destinato in Gran Bretagna; lo stesso soggetto, con generalità moldave, è stato in precedenza arrestato per rapina a Pioltello (Milano). Quanto al “compagno di viaggio”, sedicente moldavo, è stato segnalato altre tre volte con altre generalità ucraine, bulgare e moldave, per possesso di arnesi da scasso e violazioni agli ordini di espulsione.

Sull’automobile, invece, era stato arrestato, nell’ottobre del 2010 a Milano, un parente del primo, sempre con numerosi documenti falsi per evitare l’arresto e l’esecuzione dell’espulsione.

I carabinieri di Crema proseguono gli accertamenti anche tramite le Autorità consolari che stanno offrendo collaborazione. Da Lodi è pervenuta una dichiarazione sull’identità del moldavo, era stato fermato dai carabinieri di Castiglione.

Alle 13 è prevista l’udienza straordinaria direttissima per evitare il prolungamento della custodia in camera di sicurezza, tenuto conto del comportamento degli arrestati.

 

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