Messe, presepi e solidarietà
L’agenda di Natale in città
e nel territorio cremasco
Al via da stasera, venerdì 23 dicembre, la serie di iniziative che il territorio cremasco ha in serbo per i giorni di Natale. Musica, presepi, momenti solidali e molto altro. Ecco una piccola guida a ciò che il territorio ha da offrire.
PRIMI APPUNTAMENTI
I primi appuntamenti sono fissati per la sera, cosiddetta, dell’antivigilia e sono una serie di concerti. Il più prestigioso è sicuramente il Concerto di Natale del corpo bandistico Giuseppe Verdi di Ombriano al teatro San Domenico, alle 21. La serata è organizzata dal Gruppo Olimpia e vedrà l’esibizione dell’ensemble cremasco diretto dalle gemelle Roberta ed Eva Patrini che hanno sostituito da un anno Jader Bignamini con grande professionalità, e anche con grande curiosità da parte dei cremaschi. Ingresso libero per 200 persone mentre gli altri 200 posti sono stati assegnati ad inviti. Chi non dovesse trovare posto al San Domenico può ripegare sulla proposta della parrocchia di San Benedetto che ospita il corpo musicale S. Agata di Martinengo diretto da Pasquale Recchia a cui si affiancherà il coro San Benedetto, diretto da Enrico Tansini. Da segnalare anche, sempre il 23 a Rivolta d’Adda, presso la chiesa di Santa Maria Egiziaca delle suore Adoratrici del Santissimo Sacramento in via San Francesco d’Assisi 16, il Concerto di Natale con la corale polifonica di Rivolta d’Adda diretta da Vanna Riboni.
LE MESSE DI NATALE
Siamo al giorno della vigilia. In mattinata il gruppo Pantelù farà visita agli anziani di Casa Albergo e Kennedy per portare dolci e regali. A mezzanotte inizieranno sul territorio le messe di Natale. Per il secondo anno la chiesa di San Bernardino fa da supplente alla cattedrale del Duomo chiusa per restauri. Qui celebrerà il vescovo Oscar Cantoni. Terminata la tradizione tanto cara a don Mauro Inzoli della messa in piazza Giovanni XXIII a Santa Trinità toccherà a don Franco Manenti, alla sua prima messa di Natale per l’importante parrocchia. Da segnalare le messe di Santa Maria e dei Sabbioni sempre molto seguite.
I PRESEPI
Dopo le messe di mezzanotte tutti ai Sabbioni per l’inaugurazione della 22esima edizione del Presepe della civiltà contadina: oltre 400 statue a grandezza naturale su un’area di 3.000 metri quadrati. Dopo la morte del fondatore Giovanni Alghisio, avvenuta a gennaio del 2009, è gestito dall’associazione Presepe dei Sabbioni. Aperto poi tutti i giorni, dalle 9 alle 21 e dalle 14 alle 23, fino al 29 gennaio. Ma gli appassionati di presepe non scorderanno la mostra di presepi organizzata dal Centro diocesano Gabriele Lucchi, inaugurata sabato scorso prosegue fino all’8 gennaio, presso la sala di Santa Maria di Porta Ripalta. Orari: feriali 16-18, sabato e vigilie 15-19, festivi 10-12 e 15-19.
LE ASSOCIAZIONI
La mattina di Natale ancora i Pantelù protagonisti con la tradizionale visita al reparto di pediatria dell’ospedale maggiore di Crema, e agli amici dell’Abio, per portare doni e dolcetti ai bambini ricoverati in ospedale. Il pomeriggio di Natale è invece, tradizionalmente, il presepe vivente di Vailate, che dopo il tentativo di restyling andato male lo scorso anno torna nelle vie del centro. Ultima segnalazione per il giorno di Santo Stefano con il Pranzo solidale di condivisone organizzato dalla Caritas diocesana presso la sede di viale Europa.
Bruno Mattei