Amianto, si allarga l’inchiesta
La Procura di Milano acquisisce
il piano cave della Provincia
La Procura di Milano si sta muovendo. Non solo sul filone della discarica di amianto di Cappella Cantone ma allargando l’indagine verso altri filoni. Infatti il pm di Milano, Paolo Filippini, titolare con Alfredo Robledo dell’inchiesta che ha portato in carcere per corruzione l’ex vicepresidente del Consiglio regionale lombardo Franco Nicoli Cristiani, ha acquisito in queste ore documenti relativi al ‘Piano Cave’ delle Provincia di Cremona. Il documento, di quasi 800 pagine, potrebbe risultare utile all’ indagine. Ricordiamo che Franco Nicoli Cristiani, ex vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia, è in carcere da fine novembre perchè avrebbe intascato una tangente da 100 mila euro versata dall’imprenditore Pierluca Locatelli per accelerare le autorizzazioni per discarica di amianto a Cappella Cantone. Gli inquirenti milanesi starebbero cercando di capire se il quadro dell’ inchiesta si debba allargare ad altri presunti episodi corruttivi. Nel fascicolo di indagine è così entrato anche il ‘Piano Cave’ della Provincia di Cremona approvato dalla Giunta regionale (come prevede la normativa in materia) poche settimane fa.
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