Treni, giorni difficili per i pendolari
Salini (Pdl): “Ritardi superiori all’ora”
Sotto accusa il materiale rotabile
Treni, così non va. A puntare l’indice contro i disservizi della linea ferroviaria Crema-Treviglio-Milano, stavolta è il consigliere comunale del Popolo della Libertà Andrea Salini. Pendolare per necessità, Salini ha colto l’occasione dell’ultima seduta prenatalizia per sollevare nuovamente il tema dei disagi che quotidianamente migliaia di cremaschi si trovano ad affrontare viaggiando sui convolgi di Trenord. “Credo – ha commentato Salini rivolgendosi direttamente al sindaco Bruno Bruttomesso -, che negli ultimi giorni si sia davvero toccato il fondo. Personalmente ho viaggiato su convogli che hanno accumulato ritardi dai 30 ai 65 minuti. Come se non bastasse, in servizio in questo periodo vi è materiale rotabile scadente. Sembra di essere tornati all’anteguerra. Considerato che nell’ultimo anno il rincaro nelle tariffe è stato nell’ordine del 20 percento e il servizio non è per nulla migliorato, credo sia giunta l’ora di fare qualcosa di concreto”. Secondo Salini, in questo momento la priorità non è istituire un collegamento diretto fra Crema e Milano, ma esercitare pressioni presso la Regione Lombardia e l’ente gestore del servizio, perché migliori il livello qualitativo dell’offerta.