Croce Rossa, 4 dipendenti
in arrivo da Cremona
Donati de Conti: “Salvaguarderemo
i nostri accordi”
A rischio un posto per gli interinali
La dirigenza del Comitato Locale di Crema della Croce Rossa in campo per salvaguardare il numero di posti di lavoro attualmente “riservati” ai cremaschi. Ad affermarlo in tono perentorio è il commissario Cri Rachele Donati de Conti. Una presa di posizione inevitabile, che fa seguito agli effetti della selezione per la copertura della postazione del 118 che fa capo ad Aereu. Questo accade perché in futuro la postazione di Cremona sarà coperta da due ambulanze della Croce Verde e da Cremona Soccorso Onlus di Vescovato. Ciò comprterebbe un esubero di quattro dipendenti che dovrebbero essere ricollocati su Crema, con ripercussioni, però, sul personale dipendente in servizio presso il comitato locale. La situazione è stata esaminata dal Commissario Donati de Conti e dai vertici delle componenti volontaristiche: Doriano Denti (Volontari del Soccorso), Anna Maria Donati De Conti (Pionieri), Fabiano Gerevini (Corpo Militare), Angela Torazzi (Infermiere Volontarie) e Olga Pezzetti (Sezione Femminile). L’intento: chiarire e puntualizzare la situazione in cui verrà a trovarsi il Comitato cittadino.
“La Croce Rossa di Crema – spiega il commissario -, a seguito delle selezioni dello scorso mese di novembre, ha visto assegnatale la postazione 118; per poter coprire la turnazione sul servizio si è quantificata la necessità di poter contare su un maggior numero di personale addetto, calcolato in 6 unità, a fronte delle tre persone assunte in questo momento. La situazione di mancata assegnazione della postazione 118 al Comitato Locale di Cremona comporterebbe – se le condizioni non cambieranno – il trasferimento e il riassorbimento da parte di Crema dei quattro dipendenti assunti a tempo determinato dalla Croce Rossa Italiana in forza attualmente presso il Comitato Locale di Cremona. In questo caso Crema si vedrà costretta ad assumere solo due addetti cremaschi con contratto di lavoro tramite agenzia interinale, a fronte dei tre attuali, sacrificando così un posto di lavoro”. Per scongiurare la perdita del posto di lavoro, nell’immediato sarà aperto un tavolo di confronto con Cremona per trovare un accordo che, sottolinea Donati de Conti, “sia rispettoso degli equilibri e delle esigenze di tutti”.