Romanzi in città, parte la sfida del Racchetti Da Vinci
Nella foto, Lorenzini, Pagliari, Tosetti, Cremonesi, Cecchini, Beretta; sotto, i presenti alla conferenza.
Nel tempo del pensiero videocentrico, leggere un libro è un atto rivoluzionario. Da questo concetto parte Romanzi in città, il progetto dell’istituto Racchetti – Da Vinci presentato ieri in conferenza stampa presso il polo scolastico di via Stazione. Obiettivo essenziale, ha spiegato il preside Celestino Cremonesi è “portare i romanzi nella città, facendo in modo che il rilancio della letteratura passi anche dall’ambiente esterno alla scuola”.
IL PROGETTO – Romanzi in città coinvolge tutte e 28 le classi dell’istituto e altrettanti “lettori speciali”. Tutto ha inizio nell’aula scolastica, dove gli alunni leggeranno un libro e ne discuteranno. Seguirà, nella seconda fase, il confronto con i “lettori speciali”: mamme, imprenditori e professionisti che hanno letto il libro e sono stati invitati a parlarne. Il percorso culminerà nell’organizzazione di due eventi – il 16 maggio a Le Garzide e l’8 giugno al Sant’Agostino – dove la lettura verrà miscelata con il cibo e la musica.
RICCHEZZA – Il processo di contaminazione culturale e di stimolo alla lettura non si esaurirà negli eventi ufficiali. Alle iniziative istituzionali saranno affiancati eventi off, per aumentare il raggio del progetto. Tra questi, la serata alla libreria Mondadori, in cui saranno ospiti (e relatori) Giulio Massobrio e Giampiero Del Corno. Anche in virtù di queste iniziative, nel commentare il progetto il vicesindaco Angela Beretta si è detta certa della “grandissima ricchezza” che ne deriverà.
ESPERIENZA – Se la diffusione della cultura è l’obiettivo del progetto, il valore aggiunto è l’esperienza formativa che i ragazzi ne trarranno. Per alcuni si configurerà come alternanza scuola-lavoro: è il caso del team di studenti che farà da ufficio stampa del progetto, comunicando di volta in volta le iniziative sui canali social – Facebook, Twitter e Instagram – e documenterà eventi e conferenze stampa. Per tutti sarà l’occasione di fare di Crema “non l’ambientazione ma l’ambiente della lettura”.
STUDENTI – Organizzatrici del progetto sono le docenti Alessandra Lorenzini e Barbara Pagliari, coadiuvate nella parte grafica dalle colleghe Annamaria Cecchini e Daniela Tosetti. Al resto penseranno gli studenti, così come hanno già fatto per il logo – un libro aperto ai piedi della città, attraversato da un segnalibro che fa da strada – e la texture, che rappresenta via Mazzini mentre dei libri cadono dal cielo con tanto di paracadute (lavori realizzati da Davide Simonetti e Eleonora Rossetti). Qui sotto, il video realizzato dalla classe 4C dello Scientifico.
Eccolo lo spot! Brava 3C scientifico!
Pubblicato da Romanzi in città su Giovedì 10 marzo 2016
Stefano Zaninelli
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