Ambiente

Polveri sottili:
oltre il limite
un giorno su due

Dopo la tregua di metà gennaio l’aria cremasca si torna ad arricchirsi di polveri sottili. Da dimenticare gli ultimi 10 giorni del mese, con valori addirittura oltre il triplo del limite (fissato a 50 microgrammi per metro cubo d’aria). Nel complesso i pm10 hanno fatto registrate concentrazioni elevate circa un giorno su due. Complice il periodo di alta pressione, le scarsissime perturbazioni – nella seconda metà del mese non si sono registrate piovute significative – e temperature primaverili, l’inquinamento è tornato alla ribalta.

DIVARIO – Osservando i dati relativi al mese di gennaio (riportati nel grafico sotto) è possibile notare il divario tra la prima e la seconda metà del mese. Mentre i primi quindici giorni hanno beneficiato di forti e costanti raffiche di vento, in grado di pulire l’aria e spazzar via i principali agenti inquinanti, nella seconda quindicina ben 13 giorni hanno fatto registrare alte concentrazioni di pm10; in percentuale, le polveri sottili hanno sforato la soglia nell’80% dei casi.

DECADE NERA – Molto negativi i dati relativi all’ultima decina di giorni. Il picco massimo di pm10 è stato registrato sabato 30 gennaio: 161 microgrammi per metro cubo d’aria. Il valore minimo ha coinciso invece con il giorno seguente, domenica 31 gennaio, quando il livello di particelle sottili è sceso a quota 78. I valori registrati tra giovedì 21 (99 microgrammi) e sabato 30 gennaio compongono la decade nera dell’inquinamento, contraddistinta da una media di pm10 pari a 124,9 microgrammi.

CONFRONTO – Mettendo a confronto i dati di gennaio 2016 con i corrispettivi dello scorso anno (grafico qui sotto) si nota un’inversione di tendenza: mentre nel 2015 la parte del mese più inquinata è risultata essere la prima – con picchi non superiori ai 90 microgrami per metro cubo –seguita da un calo nella seconda metà, il 2016 ha fatto registrare una prima quindicina di giorni d’aria pulita ed un notevole peggioramento nella seconda quindicina.

Stefano Zaninelli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...