Cronaca

Sistema bibliotecario salvo
I cittadini pagano di più

I sindaci in assemblea

CREMA – Trovata la soluzione per salvare il sistema bibliotecario cremonese. Visto che la Provincia non ha soldi da mettere, i sindaci aderenti al sistema hanno deciso di aumentare la quota pro capite di adesione. Chi ha una biblioteca passa da 0.50 cent a cittadino a 0.75 e chi ha un punto prestito passa da 0.30 a 0.60 cent. Questo significa, per esempio, che Crema passa da una contribuzione di circa 16mila euro l’anno a 24mila euro per l’anno in corso. Il presidente della rete bibliotecaria cremonese, Pierguido Asinari, nella riunione di giovedì ha esposto la nuova proposta di bilancio preventivo basata sulla maggiorazione delle quote associative e ha posto ai voti la proposta, votata dalla maggioranza assoluta degli enti aderenti alla Rete (102 Comuni in totale). Mentre i comuni accettano l’aumento della quota, la Provincia si impegna a mantenere in questa fase di transizione la struttura di coordinamento (personale compreso).

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