Cronaca

Caso Cappella Cantone, Rossoni:
«Sono altri che, parlando tra di loro,
fanno il mio nome»

“Sono altri che, parlando fra di loro, fanno il mio nome”. Così l’assessore regionale all’Istruzione, Gianni Rossoni, ha liquidato la notizia riportata questa mattina da Repubblica nella quale vengono riportate alcune note degli investigatori impegnati sul caso Cappella Cantone. Note in cui si fa accenno ad intercettazioni telefoniche nelle quali spuntano i nomi di Rossoni e di Gianluca Pinotti, assessore provinciale all’Ambiente. “Un giornale nazionale (Repubblica; ndr) – questa la dichiarazione di Rossoni riportata oggi dall’eco di Bergamo online – ha tentato in maniera del tutto infondata, gratuita e strumentale di coinvolgermi nella vicenda connessa alla Cava di Cappella Cantone, tant’è che non ha potuto far altro che riportare due pezzetti di intercettazioni dove sono altri che parlando fra di loro e fanno il mio nome”.

“La procedura autorizzativa di Cappella Cantone – ha aggiunto l’assessore regionale – è stata ineccepibile, trasparente e collegiale, sulla base di pareri tecnici scritti e firmati da chi di competetenza. Certo come sono della correttezza delle procedure, sarei personalmente contento di una perizia supplettiva che verificasse anche il contenuto dei pareri espressi dai soggetti deputati al caso. Quanto al mio compito di consigliere regionale e di assessore  l’ho sempre svolto ascoltando le opinioni e le proposte di chiunque mi abbia chiesto di potermele comunicare, rispetto ai diversi temi di mia competenza e di interesse per il mio territorio, per poi svolgere la mia azione istituzionale nel pieno rispetto delle norme e della buona amministrazione. Ma questo non è certo un reato, anzi è un modo corretto e non da casta di fare politica al servizio del bene comune”.

Delle indagini sul caso Cappella Cantone si parlerà certamente domani, mercoledì 7, in Consiglio Provinciale (dalle 14,30). E’ infatti atteso un intervento sulla vicenda del presidente della Provincia, Massmiliano Salini, così come richiesto da tutte le forze politiche (ad eccezione del Pdl), nell’ultima riunione dei capigruppo.

Sempre nella seduta di domani dovrebbe essere trattata la mozione urgente depositata poche ore fa da Clara Rita Milesi, consigliere dell’Italia dei Valori. Questo l’oggetto: “Mozione urgente scandalo rifiuti, nuove intercettazioni discarica Cappella Cantone: il presidente Salini e l’assessore Pinotti vengano immediatamente a riferire in aula. “Avendo appreso delle recenti notizie pubblicate dalla stampa in data odierna riguardanti intercettazioni che coinvolgerebbero l’assessore regionale Rossoni e l’assessore provinciale Pinotti, relativamente al rilascio dell’autorizzazione all’apertura della discarica di amianto in Località Cappella Cantone – scrive Milesi – si impegna il Presidente della Provincia di Cremona e l’Assessore all’Ambiente Pinotti a riferire al più presto in Aula in ordine ai fatti sopra riportati”.

 

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